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Codice dei contratti e lavoro cooperativo: il nuovo Osservatorio Paritetico del Piemonte si presenta alle istituzioni

Codice dei contratti e lavoro cooperativo: il nuovo Osservatorio Paritetico del Piemonte si presenta alle istituzioni

Si è tenuto mercoledì 9 ottobre, presso la Scuola di Management ed Economia dell'Università degli Studi di Torino, il convegno dal titolo "Codice dei Contratti e Lavoro Cooperativo. L’Osservatorio Paritetico su Appalti e Accreditamenti Territoriali incontra le Istituzioni". Un evento di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di numerosi relatori d'eccezione e rappresentanti delle istituzioni, e che ha ufficialmente presentato al pubblico il nuovo Osservatorio Paritetico Regionale del Piemonte.

Il convegno, promosso dall’Osservatorio insieme al Dipartimento di Management dell’Università di Torino, ha messo in luce l’importanza del nuovo Osservatorio, istituito ad inizio settembre con l'obiettivo specifico di valorizzare il lavoro dei professionisti impegnati nei servizi di welfare e di promuovere il corretto inserimento negli appalti e affidamenti del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) delle cooperative sociali.

”E’ un orgoglio per il Dipartimento di Management ospitare un evento dedicato al nuovo Osservatorio Paritetico Regionale. - ha dichiarato Prof.ssa Paola De Vincentiis, Direttrice del Dipartimento di Management Università di Torino, - Si tratta infatti di un cruciale strumento di tutela e di monitoraggio, in un settore variegato e vitale che, nel nostro Paese, è fondamentale per la realizzazione dei servizi di welfare.”

L'organismo paritetico si avvale della partecipazione di 12 componenti, equamente suddivisi tra rappresentanti del movimento cooperativo (AGCI Imprese Sociali Piemonte, Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, Legacoopsociali Piemonte) e rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali (CGIL FP Piemonte, CISL FP Piemonte, Fisascat CISL Piemonte, UIL FPL Torino Piemonte, UILTuCS Torino Piemonte). Tale struttura mira a promuovere percorsi condivisi tra tutti gli attori coinvolti, garantendo un monitoraggio costante sull’adeguamento del costo del lavoro nelle procedure di affidamento dei servizi di welfare e la corretta e integrale applicazione delle norme contrattuali.

Il convegno, aperto dai saluti del Magnifico Rettore dell'Università di Torino, Prof. Stefano Geuna, ha rappresentato una preziosa occasione di confronto tra le parti, confermando il forte impegno nel promuovere l’equità e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei professionisti.

Enrico Pesce, Coordinatore dell’Osservatorio Paritetico Regionale, ha dichiarato: "Questo nuovo Osservatorio rappresenta un passo avanti cruciale per tutti. Questo strumento è destinato a diventare fondamentale per monitorare e favorire l'inclusione del CCNL nei bandi di gara, nei sistemi di accreditamento e in ogni forma di affidamento dei servizi di welfare, sia pubblici che privati. Insieme, siamo determinati a dare il giusto valore al lavoro di cura."

Francesca Delaude, Vicecoordinatrice dell’Osservatorio Paritetico Regionale, ha dichiarato:“La strada che abbiamo deciso di percorrere, a partire dal convegno di oggi, è quella  del  dialogo a partire dai punti che ci accomunano e che abbiamo tradotto in obiettivi: ripristinare  il valore sociale delle lavoratrici e dei lavoratori e quindi rivendicare e affermare miglioramenti delle loro condizioni economiche e dei loro diritti contrattuali; attivare  un confronto con enti che, per loro autorità e potere d’intervento, possono intervenire per migliorare i processi degli appalti e degli accreditamenti  e infine giocare un ruolo attivo e propositivo per il futuro del welfare piemontese influenzando anche le scelte politiche locali.”

Michela Favaro, Vicesindaca del Comune di Torino, ha dichiarato: “La nascita di questo nuovo osservatorio è un segnale importante perché pone l’attenzione andando a monitorare la corretta applicazione del CCNL. La collaborazione tra istituzioni, cooperative e privati per garantire una gestione trasparente ed equa degli appalti pubblici è fondamentale affinché i servizi di welfare possano rispondere alle esigenze dei cittadini. Il convegno di oggi è stata una prima occasione di confronto importante.”

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