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Il museo virtuale che accresce quello reale. L'esperienza di Rear all'Egizio di Torino

Il museo virtuale che accresce quello reale. L'esperienza di Rear all'Egizio di Torino

Sul nuovo numero della rivista Solidea, che nel 2021 festeggia i suoi 10 anni, dedicato alle narrazioni del digitale abbiamo illustrato il progetto realizzato per il Museo Egizio di Torino dalla cooperativa Rear, concessionaria dei servizi museali del polo di via Accademia delle Scienze 6. Un’iniziativa che consente di visitare virtualmente la collezione anche quanto il museo è chiuso, da casa o in classe semplicemente con un computer e una connessione internet.

Sasca Malabaila, egittologa e responsabile didattica per l’Egizio, ha raccontato come è nata questa idea: in mezzo alla confusione del primo lockdown, quando “ci siamo trovati a chiudere il portone senza sapere quando avrebbe riaperto”.

“Iniziavamo a ricevere chiamate e mail di insegnanti che nonostante le chiusure volevano portare avanti l'attività didattica e che ci chiedevano spunti e suggerimenti per svolgere il programma di storia”. Da qui l’idea di spostare su piattaforma digitale la visita con due percorsi e materiale interattivo apposito: “Storie dell’altro mondo” sui culti funerari e “Storie di acqua, di terra e di sabbia” sulla vita quotidiana. Scoprendo anche alcune potenzialità del web rispetto alle presenza in museo, come la possibilità di poter “saltare” da una stanza all’altra e vedere i reperti in alta risoluzione e così da vicino come in una sala non sarebbe possibile.

Ad oggi le classi che si sono collegate live sono 469. Molte da Piemonte e Lombardia, ma la partecipazione si sta estendendo a tutta Italia con visitatori anche da Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.

D’altronde, come racconta il presidente di Rear Antonino Munafò, il progetto vuole andare oltre l’emergenza Covid: “Risolverà un problema che continua a esserci, quello della distanza. Chi abita lontano da Torino fa più fatica a organizzare una gita al museo. Invece così potrà fruire dell'Egizio senza muoversi. Siamo partiti con le scuole, ma vogliamo estenderci anche al resto del pubblico che tradizionalmente visita il museo. Stiamo progettando un percorso per i nuclei familiari e uno per i gruppi di adulti, per esempio per i tour operator. Inoltre stiamo provvedendo anche a una versione in inglese proprio perchè la possibilità di azzerare le distante ci apre anche al mercato estero”.

Per scoprire di più sulle visite virtuali al Museo Egizio è possibile visitare il sito https://egizio.museitorino.it/categoria/scuole/ e navigare all'interno dei due percorsi didattici consultando anche i materiali messi a disposizioni

Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 011.4406903 (dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.30).

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